Ussita, Monti Sibillini, provincia di Macerata, è un Comune marchigiano di circa 390 abitanti che fa parte di quei centoquaranta violati dai grandi eventi sismici del 2016 e 2017, che hanno investito il centro Italia.
Ussita però pur sofferente e stigmatizzata ne ha costruito un suo tratto identitario e con il libro “Ussita monti Sibillini. Deviazioni inedite raccontate dagli abitanti” si racconta attraverso le voci e le immagini di scrittori, come Wu Ming 2, storici, fotografi e abitanti del luogo per accompagnare i suoi visitatori “nonturisti” lungo itinerari e sentieri inscritti nelle storie del passato e nelle sfide del presente.
Con due percorsi narrativi questa guida – curata da Sineglossa e Riverrum Hub ed edita da Ediciclo Editore, in collaborazione per questo volume con l’associazione C.A.S.A. – Cosa Accade Se Abitiamo – accoglie il viaggiatore e lo accompagna in un’intima esplorazione post-sismica del territorio.
La prima parte del libro intitolata “Vivere Qui” è dedicata a 8 percorsi e raccoglie le testimonianze degli abitanti, raccontando il loro senso di appartenenza e valorizzazione del territorio. La seconda parte “Dalla valle alle vette” è divisa in quattro sezioni e narra l’ascesa, in un percorso quasi di catarsi, da fondovalle al Monte Bove, vetta simbolo del territorio, che si erge alle spalle di questa comunità appartenente alla parte settentrionale della catena dei Sibillini.
“Cosa differenzia un turista da un viaggiatore? Il viaggiatore domanda, osserva, segue le deviazioni che la sua sensibilità gli suggerisce durante il cammino: è per lui che sono pensate le guide NONTURISMO”.
Una collana finalizzata a promuovere una nuova idea di turismo della marginalità, per dare nuova linfa vitale alle radici di una comunità, intesa come parte integrante del suo stesso patrimonio; un racconto corale realizzato con un processo di analisi per preservare la propria memoria e allo stesso tempo costruire insieme ai viaggiatori una nuova immagine identitaria. Ogni volume ha un taglio unico e incarna lo spirito autentico di un territorio narrato e tradotto da artisti residenti temporanei e realtà locali.
A condurre il lettore in questa esperienza interessanti anche i numerosi contenuti multimediali disponibili nell’app Loquis– il mondo ti parla, fai parlare il mondo.
Una guida davvero fuori dai percorsi tradizionali, come piace a noi dove «La gente di un posto mica si orienta con le mappe. Si orienta con le storie» (Wu Ming 3).
di Samyra Musleh
illustrazione di Giacomo Giovannetti