Ecco un piccolo vademecum su 4 libri sul viaggio da leggere almeno una volta nella vita (e sottolineo almeno una):
- Sulla Strada, di Jack Kerouac
Il viaggio on the road per antonomasia, il più famoso di sempre, considerato il manifesto della beat generation. Un romanzo scritto sulla base di un’esperienza vissuta dall’autore. Senza meta e alla sfrenata ricerca della libertà e della sperimentazione, contro ogni convenzione sociale borghese, i due protagonisti attraversano gli Stati Uniti tra il 1947 e il 1950 a bordo di un’auto.
L’indimenticabile Dean Moriarty diventerà uno dei vostri più desiderati compagni di viaggio.
- Nelle Terre Estreme, di Jon Krakauer
Questo libro è la storia vera di Christopher McCandless, nomade itinerante nelle gelide terre dell’Alaska. Un racconto che ha ispirato anche un’eccellente trasposizione cinematografica, In to the wild, scritta e diretta da Sean Penn. Un percorso solitario, alla ricerca di un sé primordiale, mettendo alla prova capacità di adattamento e sopravvivenza in condizioni di vita ai minimi termini per un ricongiungimento esistenziale con la natura incontaminata.
- In un Paese Bruciato dal Sole, di Bill Bryson
Bryson è uno dei più divertenti scrittori di viaggio, anche se negli ultimi tempi si è occupato di altre tematiche. Qui attraversa l’Australia, raccontando delle sue coste e del suo entroterra. Ironico e accattivante garantisce una lettura tutta d’un fiato.
- Tokyo tutto l’anno, di Laura Imai Messina
Questo libro uscito recentemente, nel settembre 2020, è una perfetta fotografia della cultura nipponica, in particolare di quella metropolitana di Tokio. Un libro ricco e interessante su una megalopoli che, come afferma la stessa scrittrice, vive in uno stato di infanzia perenne. Lo amerete dalla prima pagina.
di Samyra Musleh