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In occasione della Giornata Mondiale dell’Autismo oggi vogliamo raccontarvi di un libro di viaggio fuori dal comune.

Se ti abbraccio non aver paura non è solo un racconto di viaggio.
Questo libro di Fulvio Ervas, uscito nelle librerie esattamente 10 anni fa, è un racconto di vita vissuta, la storia autobiografica di un padre e un figlio che si servono del “viaggio” come strumento per scoprire, accettare e sperimentare se stessi.

Una storia vera che narra di Andrea, ragazzo autistico di 18 anni, e di suo padre Franco.
Un libro diventato anche un film, diretto da Niccolò Maria Pagani.

“Se ti abbraccio non aver paura” è ciò che Andrea aveva stampato sulla sua maglietta”

Dopo anni di terapie sperimentali, diagnosi incerte e fratture familiari, Franco decide di mettere in stop la quotidianità e partire per un lungo viaggio con suo figlio. Nei mesi successivi i due attraverseranno gli Stati Uniti e l’America Latina in sella a una Harley Davidson Electra Glide rosso fuoco; dalla route 66 fino alle foreste del Guatemala, Franco e Andrea compiono un viaggio on the road senza tappe prescritte, senza regole, mettendo al bando qualsiasi forma di normalità.

Tre mesi in cui anche Andrea insegnerà a suo padre ad affrontare la vita con filosofia, accarezzando coccodrilli, abbracciando sciamani e cameriere. Ma dove anche Andrea imparerà a contare su sé stesso; provando, sbagliando e maturando il suo spirito di adattamento, lui cadrà più volte, riuscendo però a rialzarsi e farne tesoro, sotto lo sguardo vigile di un padre che gli darà sempre il giusto spazio per mettersi alla prova.

Se ti abbraccio non aver paura è un’avventura coraggiosa, un viaggio terapeutico dove l’autismo non è l’assoluto protagonista, ma è parte integrante della visione di un mondo di cui ancora conosciamo poco.

di Samyra Musleh

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Samyra Musleh - Chief Editor
Antropologa, divulgatrice scientifica e content manager è caporedattrice per ThetripMag a tempo pieno. Ibrida dalla nascita, metà italiana e metà giordano palestinese, vive rincorrendo la cosa che ama di più: andare a caccia dei vocaboli giusti per raccontare storie che rimangano impresse. Ama la natura ma anche la tecnologia, i contesti multiculturali, il giornalismo d’inchiesta e i libri di fantascienza. È sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo da sperimentare e posti nuovi da conoscere. Iperattiva e versatile, prova a reinventarsi ogni giorno per non soccombere alla giungla urbana che la circonda insieme al suo fidato compagno di vita a 4 zampe.