La Calabria non è solo mare, sole e spiaggia, ma custodisce anche piccoli tesori, borghi millenari dal sapore antico, che aspettano di essere riscoperti.
Uno di questi è Badolato, centro di origine medievale a 240 metri sul livello del mare, in provincia di Catanzaro. Il nucleo antico ha subito, nel corso del tempo, un lento spopolamento tanto da essere conosciuto, nel 1986, con l’appellativo di “paese in vendita”.
Ma la forza e la tenacia degli abitanti ha fatto in modo che il borgo risorgesse a nuova vita, aprendo le sue porte a giovani expat, i quali si sono amalgamati con la comunità e hanno portato quel tocco di internazionalità che si respira passeggiando per gli stretti e caratteristici vicoli del paese. Un lavoro magistrale è stato fatto dai tanti giovani che si sono messi in gioco, regalando ai turisti, e anche ai Calabresi, serate all’insegna dell’arte e dello spettacolo, iniziative come mostre, concerti e festival di cortometraggi, nascoste quasi come un dono da scartare nelle varie piazzette del centro e tra i piccoli terrazzi che si affacciano sullo splendido mar Jonio.
Le serate estive sono il momento più suggestivo, e una passeggiata in notturna è fondamentale per capire e assaporare le dinamiche e la vita di questo piccolo gioiello. Tra le varie tappe “obbligate” c’è la visita alla chiesa dell’Immacolata, alla quale si arriva tramite una stretta discesa.
A ogni passo per raggiungerla, a ogni gradino, man mano che ci si inoltra nei viottoli, il profumo della cucina locale, il parlottare dei commensali che stanno gustando un piatto tipico nei piccoli ristorantini del paese, la musica di un concerto improvvisato, lasciano spazio a un silenzio irreale. Un sentiero che, a tratti, è intervallato dai miagolii di gatti che dormicchiano sulle sedie davanti ai portoni delle case, da qualche tv lasciata accesa, dal sottofondo del vento tra gli alberi, mentre si prosegue il percorso un po’ tortuoso fino ad arrivare su una terrazza che permette d’immergersi in un cielo stellato, in una bolla di pace, dimenticando il caos e la frenesia della vita quotidiana.
Al centro si trova la chiesa dell’Immacolata che si erge a 250 metri di altitudine intorno le distese di Serre Calabresi con i rapaci notturni in lontananza. Di giorno la vista è sull’intero Golfo di Squillace, da Punta Le Castella fino a Punta Stilo sulla costa ionica della Calabria.
di Samyra Musleh
Foto copertina Wikimedia Common