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Nella suggestiva location che comprende Villa Bardini e il Forte Belvedere a Firenze, è possibile visitare, fino al 2 ottobre, una mostra di opere fotografiche tutte al femminile.
La città di Firenze non smette mai di stupire e di fare regali inaspettati ai suoi visitatori.

Nonostante il caldo di questo luglio 2022, decido di fare il mio solito giro nel centro storico e, passando davanti alla sede del Museo nazionale Alinari della Fotografia, in piazza Santa Maria Novella, scopro che dal 18 giugno Villa Bardini e il Forte Belvedere ospitano la mostra “Fotografe!”.

Grazie a un lavoro certosino di ricerca negli Archivi Alinari in questo progetto sono stati riuniti in modo sapiente quasi due secoli di fotografia femminile, amalgamando stili e contesti sociali diversi, dalle prime dagherrotipiste degli anni ’40 dell’Ottocento fino alle nuove generazioni, nate dopo il 1980.

In un percorso non cronologico, in un itinerario unico e suggestivo (non dimentichiamo la vista sulla città che regala il Forte Belvedere) si ha la possibilità di ammirare stampe originali di Diane Arbus, Julia Margaret Cameron, Margaret Bourke-White, Dorothea Lange, Lucia Moholy, Maria Mulas, Ketty La Rocca, Lisetta Carmi, Bettina Rheims, e delle italianissime Alba Zari, la più giovane a esporre, Eleonora Agostini, Arianna Arcara, Federica, Belli, Marina Caneve, Francesca Catastini, Myriam Meloni, Giulia Parlato, Roselena Ramistella e Sofia Uslenghi.

Opere inedite delle sorelle Marion e Wanda Wulz (conosciuta per l’opera “Io+gatto”), e della poliedrica Edith Arnaldi, nota con lo pseudonimo di Rosa Rosà, completano questo progetto espositivo dove il passato e il presente si incontrano, si fondono e si confrontano, permettendoci di riflettere su tematiche sempre attuali.

di Samyra Musleh

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Samyra Musleh - Chief Editor
Antropologa, divulgatrice scientifica e content manager è caporedattrice per ThetripMag a tempo pieno. Ibrida dalla nascita, metà italiana e metà giordano palestinese, vive rincorrendo la cosa che ama di più: andare a caccia dei vocaboli giusti per raccontare storie che rimangano impresse. Ama la natura ma anche la tecnologia, i contesti multiculturali, il giornalismo d’inchiesta e i libri di fantascienza. È sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo da sperimentare e posti nuovi da conoscere. Iperattiva e versatile, prova a reinventarsi ogni giorno per non soccombere alla giungla urbana che la circonda insieme al suo fidato compagno di vita a 4 zampe.