Il tempio di Jōjakkōji è un tempio buddista della scuola Nichiren, fondato alla fine del XVI secolo sul lato del Monte Kokura, nella zona di Arashiyama. È famoso per le sue foglie autunnali, che creano un contrasto spettacolare con gli edifici storici che lo circondano.
Il tempio si raggiunge facilmente con i mezzi pubblici: basta prendere un autobus fino alla fermata Saga Shakado-mae e poi camminare per circa 15 minuti. Lungo il percorso si può ammirare anche la famosa foresta di bambù di Arashiyama, una delle attrazioni più fotografate di Kyoto.
L’ingresso è a pagamento (500 yen), ma ne vale davvero la pena. Appena entrati si incontra il Niomon, un cancello con due statue buddiste e un tetto di paglia. Da lì si sale una scalinata ripida che porta alla sala principale del tempio, dove si trova un’immagine del Buddha e il Myokendo, un edificio dedicato al fondatore del tempio, Nisshin Shonin.
Ma la vera attrazione del tempio è la pagoda Tahoto, situata in cima alla collina. Si tratta di una struttura del XVII secolo, ma costruita nello stile Momoyama del secolo precedente. La pagoda è considerata un bene culturale importante dal governo giapponese e offre una vista panoramica sulla città di Kyoto. Da qui si può anche scorgere il fiume Katsura e il ponte Togetsukyo.
Il tempio di Jōjakkōji è un luogo tranquillo e suggestivo, dove si respira la storia e la natura del Giappone. Vi consiglio di visitarlo se vi trovate a Kyoto, soprattutto in autunno, quando le foglie si tingono di rosso e giallo e creano uno scenario da favola.
Testi e fotografie di Marco Barretta