Charles Darwin (12 febbraio 1809 – 19 aprile 1882) fu uno studioso poliedrico nell’arte delle scienze naturali e la sua acutezza nelle osservazioni, la caparbietà e la passione gli hanno permesso di formulare una delle teorie più importanti del 1900.
La teoria dell’evoluzione delle specie, animali e vegetali, infatti, nasce dal materiale raccolto dallo studioso durante il viaggio di cinque anni a bordo del Beagle. Darwin era solito, a ogni tappa, scendere dalla barca e inoltrarsi per giorni sulla terra ferma, alla ricerca di piante, animali, fossili. Quello che si trovava intorno era in contraddizione con le teorie dell’epoca, secondo le quali in natura vigeva un ordine immutabile, e le specie, modellate da Dio, rimanevano le stesse in ogni parte del globo.
Tutto divenne per lui più chiaro quando, nel 1835, giunse alle Galapagos e si trovò a osservare delle tartarughe terresti giganti, che variavano di forma secondo l’isola in cui vivevano, e i famosi fringuelli, che si differenziavano per dimensione, piumaggio e forma del becco. Il brigantino toccò ancora le coste dell’Oceania, della Nuova Zelanda e dell’Australia, prima di giungere a destinazione in Cornovaglia il 2 ottobre 1936.
Darwin, alla fine di questa lunga ed estenuante traversata, non lascerà più l’Inghilterra, ma il materiale raccolto gli permetterà di buttare le basi di una teoria rivoluzionaria. L’idea formulata da Darwin è che tutti gli esseri viventi sono sottoposti a lenti e continui cambiamenti, tramandati da una generazione a un’altra. Le variazioni che permangono, sono quelle che permettono alla specie di sopravvivere in un dato ambiente. La conferma di quella che all’epoca venne vista come un’eresia, arriverà molti anni dopo con gli studi di Mendel sulla genetica.
Oggi la tecnologia ci permette di provare a capire la bellezza dei posti in cui lo studioso si è trovato tra il 1831 e il 1836. A Pavia, dal 2 ottobre, il Museo Kosmos “You are Darwin” ospiterà una mostra interattiva, un tour che fonde il reale con il virtuale. Mentre si osservano dal vivo le collezioni del museo, si possono rivivere le tappe fondamentali della vita dello scienziato, dal suo studio a Down House alla foresta brasiliana, dalla pampas argentina alle isole Galapagos: un’occasione unica per scoprire l’evoluzione con gli occhi di Darwin e rivivere le tappe del suo viaggio di rivoluzione.
di Samyra Musleh
Fotocopertina llustrazione dei fringuelli dal viaggio di Darwin sul Beagle.
Di Charles Darwin/Collezione Wellcome