Ad un passo da Milano, precisamente a circa un’ora di auto dal centro città, c’è uno dei laghi più belli e famosi d’Italia: il Lago di Como!
Questa gita inizia proprio così, con un’auto noleggiata all’ultimo momento, un piccolo trolley e buona compagnia. Mi sono quindi ritrovato verso l’ora del tramonto ad Abbadia Lariana, uno dei comuni che affacciano sul Lago di Como, tra piccole spiagge, ruscelli e un bar gestito da simpatici sardi.
Febbraio è “fuori stagione” un po’ ovunque, ma potrebbe essere il motivo giusto per vivere nuovi luoghi.Ed è così che sono a Varenna, con la famosa Passeggiata degli Innamorati che mi guida fino al porto dei traghetti che collegano le sponde del Lago di Como. La mia destinazione è Bellagio, con le sue stradine lastricate, i ristoranti e gli hotel di lusso. È deserta in questi giorni, e non sarà il soggetto del mio racconto fotografico. L’esperienza più bella che ho fatto è proprio quella di prendere uno dei traghetti (9 euro andata e ritorno) che mi ha fatto sentire un po’ in uno di quei fiordi del nord Europa, tra il freddo pungente e il suono dell’acqua spezzata dalla nave.
In due giorni non aspettatevi di vedere tante cose, anzi, godetevi alcuni luoghi che sanno di vera natura, lontani dall’urbanizzazione un po’ aggressiva delle sponde del lago.
Nei piccoli paesini valgono una menzione sicuramente l’Orrido di Nesso e l’Orrido di Bellano (quest’ultimo a pagamento), e il Faro Voltiano, arroccato all’ombra del Monte Boletto che domina buona parte di quel ramo del Lago di Como.
Ci sono tante montagne (siamo nelle Prealpi ormai), sentieri e boschi, che riescono a colmare quella voglia di pace che i centri abitati non riescono a regalarci. Uno dei luoghi che vi consiglio di visitare è il Belvedere Parco Valentino sui Piani Resinelli. Un sentiero di circa quaranta minuti vi porterà su una delle più belle vedute del Lago di Como.
Testi e foto Marco Barretta