Tempo di lettura: 1 min

reportage fotografico di Roberto Kusterle

robertokusterle.it

Con Roberto Kusterle tutto si trasforma. L’arte diventa vita. L’uomo diventa animale. E l’animale diventa
a sua volta uomo. Ma è un divenire non definitivo, un divenire che non porta mai ad una trasformazione finale. La metamorfosi di Kusterle non è come quella di Kafka, non regala una forma completamente diversa, bensì una forma a metà. Una fusione tra uomo ed animale a prima vista razionalmente innaturale, ma l’innovazione di Kusterle sta nel trasformare tutto questo surrealismo in qualcosa di reale.
Dopo aver guardato una sua mostra si ha la sensazione di poter incontrare in giro per la strada le sue creature, perché non nascondono quei tratti di umanità che li rendono credibili, e fanno sì che i simboli che vi sono racchiusi siano comprensibili a tutti, non solo all’artista. Il prossimo appuntamento è a Pesaro, fino al 15 aprile 2012, con la mostra Nemesis nelle sale dello Scalone Vanvetelliano. Ma per saperne di più visitate la mc2gallery contemporary art di Milano (mc2gallery.com).

Articolo precedenteKawah Ijen nelle pieghe della terra
Articolo successivoNavotas cimitero city
Redazione the trip
The Trip Magazine nasce agli inizia del 2010 a Roma per proporsi come punto di vista alternativo al modo convenzionale di viaggiare. Siamo uno spazio virtuale per la promozione della cultura del viaggio e dei suoi protagonisti. Amiamo la natura e i paesaggi, la storia ed i monumenti, ma prima di tutto amiamo le persone e le dinamiche umane che si celano dietro di esse, a tutte le latitudini del mondo.