Lisbona: ferma agli anni ’50 negli interni, nella mentalità, nel cibo, nella moda. Una città che è come un impreciso film in bianco e nero.
Non andate in Portogallo. Andate dove vi aspettano. Così tutti si aspettano anche, già, cosa racconterete al ritorno. Non correte i rischi della diversità. È duro aprire strade maestre.