C’è un quarto d’ora che da solo può raccontare la “mia” Birmania. Quindici minuti che racchiudono tutta la scoperta del viaggio, sufficienti a cogliere l’essenza di questo luogo e della sua gente, di chi lo anima e lo rende vivo. Non certo ad esaurire l’abbondanza di suggestioni visive che travolgono il viaggiatore, nei luoghi dello spirito come nelle immense distese di templi e pagode, di fronte a panorami mozzafiato e scenari di natura immacolata.